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1570. Francesco Sforza a Marchetto Attendoli, commissario di Borgonuovo di Piacenza. 1453 aprile 4 Milano

Francesco Sforza scrive a Marchetto Attendoli, commissario di Borgonuovo, di aver appreso da Tristano da Desio, mandato lì per conoscere le entrate di quella terra, le richieste dei dazieri. Vuole si provveda che la somma, già stabilita con Tristano, sia pronta e disponibile.

Spectabili affini nostro carissimo Marchetto de Attendolis, comissario Burginovi Placentie.
Tristano da Desio, nostro famiglio, quale mandassemo lì per intendere l'intrate de quella terra, como tu sai, el quale è ritornato e da lui havimo inteso el tucto, et etiamdio lo restauro domandano li datieri; unde te dicemo che non ni pare honesto né gli vogliamo fare restauro alchuno, ma volimo che subito, ricevuta questa, provedi che quelli denari, delli quali fo concluse le raxone quando dicto Tristano era lì, sianno posti impuncto che, tucta volta te scriveremo ne possi desponere la voluntà nostra, avisandote che presto mandaremo per essi. Siché fa' sianno in puncto che non gline mancha uno et avisane subito como haverai seguito in questo. Data Mediolani, die iiii aprilis 1453.
Marchus.
Cichus.