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1572. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto 1453 aprile 5 Milano.

Francesco Sforza scrive a Teseo da Spoleto di ordinare ad Antonio di Malvicini e ai suoi compagni, a Cabrino, Zanino e Stefano di Nicelli e ai loro uomini di soddisfare suo fratello Corrado e i suoi comagni delle tasse loro dovute per i loro cavalli e le bocche vive.

Teseo de Spoleto.
A rechesta del magnifico Conrado, nostro fratello, scrivimo ad Antonio di Malvicini et soi compagni, scrivimo ancora a Cabrino, Zanino et Stefano di Nicelli che gli voglino satisfare et fare satisfare dalli suoi homini delle taxe loro. Pertanto volemo debii provedere che cussì fazano. Volimo ancora facii satisfare al prefato Conrado et soi compagni fine al suplimento delle dicte taxe per li suoi cavalli et boche (a) vive, et in questo non sia fallo, nì dificultà alchuna. Mediolani, die v aprilis 1453.
Irius.
Cichus.

(a) Segue loro depennato.