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1624. Francesco Sforza a Luigi Guicciardini,vessillifero di giustizia di Firenze 1453 aprile 16 Milano.

Francesco Sforza scrive a Luigi Guicciardini, vessillifero di giustizia di Firenze, che nuovamente si rivolge a lui per richiedere la liberazione di Ludovico di Marani.

Magnifico amico nostro carissimo Aluisio de Guizardinis, vexillifero iustitie excelse comunitatis Florentie.
Altre fiate nui fecimo opera et instantia per la liberatione del conte Lodovico di Maradi, et non lo potemmo obtenere. Et perché pur dexideramo che la dicta liberatione se facia, confortiamo et pregamo la magnificenza vostra che, parendoli che questa liberatione possa havere loco, gli piaccia farne quella opera et instantia che gli parirà expediente, et se anche gli paresse che per nui fosse a farne istantia più per uno modo come per un altro, gli piacia advisarne de quello serrà da fare, perché non gli mancharemo in tucto quello ne sarrà possibile. Data Mediolani, die xvii aprilis 1453.
Irius.
Cichus.