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1670. Francesco Sforza al podestà di Borgo San Donnino 1453 aprile 26 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà di Borgo San Donnino di trattenere i sottoindicati, rilasciando gli altri, fermati per omicidio commesso.

Potestati nostro Burgi Sancti Donnini.
Havemo inteso quello ne hai scricto della detentione de quelli homini per l'omicidio conmisso; al che, respondendo, dicemo che debii solamente retenere li infrascripti, et li altri lassare andare per li facti soi, havendo bona advertentia a tenirli per modo che non se ne possano andare. Mediolani, die xxvi aprilis 1453.
Irius.
Cichus.
Zohanni da Bivigliona, Vincenzo da Bivigliona: questi l'amazorono.
Dominico de Zanolo da Bivigliona: questo fo presente.
Messer Leone da Carona, Lorenzo de Bivigliona, Dominico, figliolo de Anselmo de Bererdino, Tomasso da Carona, Zuhanni, figliolo de Anselmo de Veconago, Tomasso, figliolo de Beltramo de Bivigliona.
Questi sei forono a fare la scorta alli electi.