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1690. Francesco Sforza ai Dieci della Balia 1453 aprile 30 Milano

Francesco Sforza comunica ai Dieci della Balia di Firenze che ha accettato di prendere con sé Giacomo Pigli con diversi uomini uomini d'arme, intendendo poi affidarlo al Colleoni che però non è in grado di sopportarne la spesa. Per evitare che Giacomo con i suoi uomini vada al servizio dei nemici, lo raccomanda a loro. Di lui ne dà garanzia Francesco della Mirandola e Diotisalvi. In simile forma si è scritto a Cosimo e a Diotisalvi.

[ 412v] Decem Balie.
El spectabile Iacomo de Pigli ne ha facto grande instantia de volerse condurre con nui con una frotta de homini d'arme, et nuy l'haveressimo acceptato volontiere perché l'he animoso, savio et sufficientissimo nel mestere, ma non possendo supportare la spesa, lo volsemo dare al magnifico Bartolomeo Colliono, et lui lo volse acceptare de bona voglia credendo de venire alli servitii de quella excelsa comunità, ma restando de qua non pò supportare la spesa; et cussì il dicto Iacomo remane senza adviamento. Et perché haveressimo caro ch'el dicto Iacomo fosse con quella excelsa comunità, non havendo nui el modo de torlo alli servitii nostri perché, quando non fosse con quella comunità, andaria con li inimici nostri, lo recommadiamo alle signorie vostre et le confortiamo et pregamo che li piaza de acceptarlo et torlo alli servitii vostri con quelle conditione che gli pariranno convenienti al facto suo, recordandovi ch'el se condurrà con xlv homini d'arme, bene in puncto, et lui è tale homo del quale quella prefata comunità vostra ne reportarà bono et fidele servitio, et se retrovarà bem contenta haverlo acceptato. Oltra le informatione quale ne havemo nui, el magnifico conte Francesco dela Mirandola ne ha scricto multo copiosamente, et anche el spectabile Diotesalve, nostro compare, debe essere informato de facti soi, siché non possimo fare che non ve lo recomandiamo grandemente. Data Mediolani, die ultimo aprilis 1453.
Irius.
Cichus, In simili forma scriptum fuit: Cosimo et Deotesalvio.