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171. Francesco Sforza ad Alberto Scotto 1452 febbraio 4 Milano.

Francesco Sforza replica a Alberto Scotto di far pagare al capitano di Casteggio i due cavalli rubati a un suo famiglio all'osteria di Sermide.

[ 44r] Comiti Alberto Scotto.
Come per altre nostre ve scripsimo circha dovesti far pagare al nobile Zohanne da Cavirano, nostro capitaneo de Chiastezo, quelli duy suy cavalli gli forono tolti ad uno suo famiglio in la hostaria de Sermida; perché havimo inteso che anche non haviti facto alcuna executione, di novo ve repplicamo et dicimo che, recevuta questa, debiati fargli pagare li dicti cavalli intregamente siché non habiamo ad sentir più rechiamo né ad scrivirvi più, et etiamdio faritigli restituire el dicto famiglio ogni roba et cose sue quale ha presso sì el dicto hostero, per modo et forma che più non habiamo ad scrivervi (a) sopra ciò. Data Mediolani, die iiii februarii 1452.
Iohannes.

(a) segue più depennato.