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1773. Francesco Sforza ad Antonio da Recanate, dottore dei decreti e generale dell'ordine dei Crociferi. 1453 maggio 19 Milano.

Francesco Sforza chiede ad Antonio da Racanati, generale dell'Ordine dei Crociferi, di accordarsi con Ludovico da Lugo che condivide con lui una possessione a Belgioioso. Sapendo che gli attuali affittuari sono prossimi alla scadenza dei contratti, Ludovico si dice pronto a subentrare con un contratto a termine o perpetuo, o anche con una permuta. Il duca rassicura Antonio che Ludovico, come affittuario, sarà pronto nei pagamenti e ad accontentarlo.

Reverendo in Christo patri, amico nobis optimo domino Antonio de Racanate, decretorum doctori, necnon totius ordinis Cruciferorum generali.
El spectabile conte Lodovico da Lugo, nostro cortesano dilectissimo, ne dice che el vostro ordene ha una certa possessione in el loco de Balziosso miscolata con la sua, la quale dice essere stata tenuta in fin a mò a fito per alquni citadini, quali mò vengano ala fine dela sua investitura, la quale possessione volentera la torrà mò luy simelmente ad ficto, considerato maxime perché ela è miscolata insieme co le sove. Et questo faria per reintegrarse et per fare che nyuno altro non gli andase suso per lo suo, et se contentaria di pagare a l'ordine tuto quelo dovesse pagare verun'altro de ficto per la dicta possessione, et ne ha pregati dobiamo scrivervi in recomandatione sova, pregandove gli vogliati conpiacere di questo. Per la qual cossa, atendendo noy che dicto conte Ludivico pur merita essergli compiazuto, et non tanto in questo, ma etiam in maxore fato, et maxime perché la dicta possessione gli sta in mezo dela soa possessione, preferendo luy de pagare tuto quelo ficto dovesse pagare uno altro, pregamo et confortiamo la patrinità vostra voglia per nostra complacentia locargli dicta possesione a ficto o terminato o perpetuo o darglila in vendi(t)a, dando luy el contracambio, et per qualunque altro modo o forma secondo che meglio ve [ 432v] podereti convenire insieme, certificandove che (a) dicto conte se deporterà talmente con voy neli pagamenti che ve havereti a contentare meritamente de luy. Et fazendo questo a nuy fareti cossa che ne serà sumamente a grata, offerendosse per semper apareghiati a tuti li piazir vostri. Data Mediolani, die xviiii maii 1453.
Bonifacius.
Cichus.

(a) Segue secondo che meglio depennato.