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1782. Francesco Sforza all'economo piacentino 1453 maggio 23 Milano.

Francesco Sforza comanda all'economo piacentino di andare da lui e presentarsi al segretario Francesco Maletta per eseguire quanto gli imporrà per i beni della commendaria della Misericordia dell'Ordine di San Giovanni gerosolomitano perché siano conservati fino a quando il Papa non provvederà circa detta commendaria.

Iconomo Placentino.
Perché deliberamo che li beni et raxone de quella commandaria dela Misiricordia del'Ordene de Sancto Iohanni Ierosolimitano non passino in sini(s)tro né siano dilapidati, ma tenuti et riposti et conservati per in fino che seranno chiariti dalla santità del nostro Signore dela deliberatione et provisione farà d'essa conmandaria, volimo che subito, vedute le presenti, debii venire qua da nui, et farai capo da Francischo Malecta, nostro secretario, et exequirai quanto lui te conmecterà per nostra parte in questa facenda. Mediolani, die xviii maii 1453.
Christoforus.
Cichus.
Duplicata fuit dicta littera die 23 maii 1453.
Christoforus.
Cichus.