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213. Francesco Sforza al conte Stefano di San Vitale 1452 febbraio 16 Milano

Francesco Sforza rimprovera a Stefano di San Vtale di aver fatto legna sul terreno di Pietro Maria Rossi, rivendicando ch'era suo. Gli ricorda che a Parma s'era convenuto che in caso di controversie con Pietro, toccasse al commissario risolverla.

Comiti Sthefano de Sancto Vitali.
Siamo advisati come haviti facto tagliare et portar via certo legname su nel terreno de Petromaria, cum dire che l'è vostro; del che ne maravigliamo che saviti bene, quando fossimo ad Parma, remanemmo d'acordo che, havendo vuy alcuna differentia cum esso Petro, el nostro commissario de Parma l'havesse ad vedere et determinare, et vuy cussì haviti facto al presente. Pertanto volimo che havendo affare niente al dicto Petromaria, debiati havere recurso al nostro commissario de Parma, el quale non dubitamo vi ministrarà rasone et iustitia tanto in questo, quanto in ogni altra cosa haveste a fare cum luy. Data Mediolani, die xvi februarii 1452.
Iohannes.