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232. Francesco Sforza ai castellani di Fiorenzuola 1452 febbraio 21 Milano

Francesco Sforza scrive ai castellani di Fiorenzuola di ricevere nelle loro fortezze quelli che Andrea da Foligno, suo cancelliere, ordinerà e di stare a quanto dirà loro. In simile forma è stato scritto al castellano della rocca di San Donnino.

[ 58r] Castellanis Florenzole Nuy havimo mandato lì ser Andrea da Fulingno, nostro cancelliero, per exequire alcune cose gli havimo commisse. Pertanto volimo debiati dare piena fede in ogni cosa al prefato ser Andrea et receptare in quelle forteze luy et tucti quilli luy vi dirà et ordinarà, liberamente et senza contraditione alcuna, come se nuy proprii personalmente ad bocha ve lo dicissimo, commandassimo et ordinassimo, facendo tucto quello luy vi dirà.
Et ad ciò credati questo sia nostra voluntà, havimo soctoscripto la presente de nostra propria mano; siché, non obstante alcuna cosa incontrario, fati tucto quello luy ve comandarà, como havimo dicto di sopra. Data Mediolani, die xxi februarii 1452.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
In simili forma scriptum fuit castellano arcis Burgi Sancti Donini. (a) Cichus.