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313. Francesco Sforza a Giacomazzo da Salerno (1452 marzo 5 Milano).

Francesco Sforza ringrazia GIacomazzo da Salerno per le notizie avute e lo invita a far di tutto per aver nelle mani quel cancelliere che potrebbe chiarire molte cose.

Domino Iacomaccio de Salerno.
Spectabilis et strenue miles dilecte noster, restamo avisate per doy vostre lettere quanto dicete haver presentito deli progressi de quelli tali, dove non ce occorre fare altra resposta, se non che comendamo la diligentia vostra, confortandove ad voler bene intervenire de sapere tucti li loro manegi et de tracta farceno partecipi. Preterea, quando vedessevo posser havere quello cancelliero, del quale ce scrivete, in le mani et mandarcelo qua, non ce potereste per una fiada far cosa pił grata de questa, et non dubitamo che possendose havere, ce faria prescii de pił cose. Conclusive ve confortamo ad mettere ogni vostro ingegno, pensero et vigilantia da farlo pigliare et menare ala presentia nostra, similiter de havere in le mani qualcuno de quelli sacomanni che scrivete. Data ut supra.
Andreas Fulgineus.