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343. Francesco Sforza ad Antonio Maletta, capitano della cittadella di Parma. 1452 marzo 14 Milano.

Francesco Sforza scrive ad Antonio Maletta, capitano della cittadella di Parma, di liberare l'uomo d'arme Giovanni Turco comandandogli di portarsi dal duca.

Nobili viro Antonio Malette, capitaneo cittadelle civitatis nostre Parme.
Perché siamo securi del facto de Iohanne Turcho, nostro homo d'arme, quale hay in presone, siamo contenti et volimo, havuta questa, el debii liberare et cavare fuora de presone, et commandaraigli debia vinire qui da nuy. Et per più tua chiareza havemo soctoscripta la presente de nostra propria mano. Data Mediolani, die xiiii martii 1452.
Zaninus.
Franciscusfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.