Registro n. 14 precedente | 420 di 1952 | successivo

420. Francesco Sforza al podestà di Borgo San Donnino. 1452 aprile 1 Milano.

Francesco Sforza, informato dal podestà di Borgo San Donnino delle lamentele dell'uomo d'arme Franzosetto per il cavallo e le percosse ricevute date al fratello di Franzosetto, si dice sorpreso che Franzosetto non voglia accettare la restituzione del cavallo. Se persistesse in tale stteggiamento, pagate le spese per le medicine, gli dica di portarsi da lui a Milano.

[ 108v] Notato viro potestati Burgi Sancti Donini.
Havemo recevuto le tue littere responsive alle nostre circha la lamenta haveva facta el Franzosetto, nostro homo d'arme; et inteso quanto tu ne scrivi della informatione havuta del cavallo et delle bactiture facte al fratello del dicto Franzosetto, dicimo che se maravigliamo assay che s'el cavallo è liberato, como tu ne scrivi, che el Franzosetto non lo voliva acceptare. Ma guarda bene como tu ne scrivi et, se cussì è, offerissigli lo cavallo denuo, et postea, non lo volendo acceptare et gravandosene luy, diray ch'el se ne agravi cum nuy, facendogli tu prima pagare le spese delle medicine, como è raxonevele. Data Mediolani, primo aprilis 1452.
Ser Iacobus.
Cichus.