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622. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Cremona. 1452 giugno 23 "apud Quinzanellum"

Francesco Sforza ingiunge al referendario e al tesoriere di Cremona che appena arriveranno da loro sessanta casse di verretoni, ne mandino venti casse in campo, come anche "le soghette e le gavette" inviate da Parma.

Referendario et thexaurario Cremone.
Li Maystri nostri delle intrate ne hanno scripto che mandano in mano vostre casse sexanta, sive lx, de vertoni. Pertanto vogliamo, subito siano gionte lì, ne debiati mandare casse xx de vertoni mezanelli qui in campo, et fati che siano consignati in mano de Bartholomeo da Cremona, et non li perdeti tempo veruno ad mandarlo presto, perché ne havimo grande bisongno; appresso dicti Maystri ne scriveno che da Parma ve de' essere portati soghette et gavette. Pertanto volimo che subito li haveriti receputi, senza dilatione né altra resposta, né advisamento da nuy, li debiati mandare tucti qui in campo, et fati siano consignati in mano de Bartholomeo da Cremona. Data in castris nostris apud Quinzanellum, die xxiii iunii 1452.
Zaninus.
Cichus.