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691. Francesco Sforza a Oldrado da Lampugnano 1452 luglio 25 "apud Gabianum".

Francesco Sforza comanda a Oldrado da Lampugnano di por fine alla vertenza tra Stefano da San Vitale e Francesco dalla Somaglia per reciproci furti di bestiame. Oldrado deve ordinare la restituzione delle bestie e indagare reciproci diritti e agire secondo giustizia.

[ 176r] Domino Oldrado de Lampugnano.
Perché è nata certa differentia tra el conte Sthefano da San Vitale et lo marchese Francesco de Somanglia per casone de certe bestie che l'uno e l'altro se hanno sostenuto hincinde per certi damni dati, per la qual cosa, volendo obviare che la discordia civile non venga criminale et che non habia ad sequire altri inconvenienti tra loro, volimo che faciati chiamare denanti ad vuy l'una parte et l'altra et fati che, primo et ante omnia, ciascuno de loro reciproce et alternati fazano restituire le cose sostenute senza alchuno preiuditio delle rasone de alchuna delle parte; et poy vogliati intendere la dicta differentia et deciderla segondo vi parerà che voglia et rechieda lo dovere et la iustitia, et fati rasone ad chi l'haverà. Et cussì per lo presente vi committiamo. Data in castris nostris apud Gabianum, die xxv iulii 1452.
Irius.
Cichus.