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810. Francesco Sforza a Macherone da Bologna. 1452 settembre 4 "apud Quinzanum".

Francesco Sforza ringrazia Macherone da Bologna per le informazioni circa i fatti di Ettore Pellegrino e della gente che gira di notte intorno alla rocca; gli dice di avere informato di tutto a Parma, Oldrado Lampugnani, esortandolo a trasmettere qualsiasi notizia in merito.

Macherono de Bononia.
Habiamo molto bene inteso quanto ne hay scripto delli facti de Hestorre, marchese de Peligrino, della adunazione di quelle gente che ha facto, et cussì de quilli homini che tu hay visto de nocte tempo andare intorno a quella nostra rocha; del tucto restamo advisati et li dicti tuy avisi havemo havuti gratissimi. Ad che non facemo altra resposta perché havemo scripto et advisato del tucto et della voluntade nostra el spectabile consigliero nostro dilectissimo messer Oldrato de Lampugnano quale tenemo a Parma, quale è informato della nostra intentìone; siché de ogni cosa che tu persentiray vogli subito darne avisamento ad luy perché luy provederà opportunamente et bene ad quello sarrà di fare, cum lo quale te vogli intendere et advisare de tucto quello occorrerà. Ex nostris felicibus castris apud Quinzanum, die iiii septembris 1452.
Zaninus.
Cichus.