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929. Francesco Sforza ad Angelo de Caposilva 1452 settembre 25"apud Lenum".

Francesco Sforza dice ad Angelo Caposilvi d'aver saputo da suo fratello Boso e da quelli venuti da là della lezione data a quelli di Correzo. Da Boso intenderà la volontà ducale di non muoversi fino a nuove disposizionni.

[ 237v] Angelo de Caposilva.
Per lettere de Boso, nostro fratello, et per relatione de quelli sonno venuti delà restiamo advisati del damno et vergogna facta a quelli da Correzo; et perché intenderai da lui quello gli scrivimo circa de ciò, non te replicarimo altro, solamente volimo che non te debbi partire da lì fine te scriverimo altro. Ex castris apud Lenum, die xxv septembris 1452.
Irius.
Cichus.