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1298. Francesco Sforza al Revisore generale, al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1457 luglio 13 Milano

Francesco Sforza vuole che il Revisore generale, il Regolatore e i Maestri delle entrate facciano avere, con le scritture d'obbligo, al camerario ducale Galeazzo Pagnano quanto gli spetta per la trasferta, con due cavalli, fatta dall'8 giugno al 7 luglio scorso nelle terre già del marchese Rolando Pallavicino. Li avverte che Giovanni Giappano gli anticipò per tale trasferta lire 9,6.

[ 405v] Revisori generali, ac Regulatori et Magistris intratarum.
Galeaz Pagnanus, dilectus camerarius noster, mandato et pro servitiis nostris equitavit ad terras olim Rolandi marchionis Palavici(ni) die octavo iunii proximi preteriti, et rediit ad nos die septimo mensis instantis. Contentamur igitur et volumus quod rationes proinde suas pro equis duobus, necnon solutiones et scripturas quaslibet opportunas iuxta ordines fieri faciatis, compensando sibi in ipsa andata libras viiii et solidos sex imperialium, quas recepit per manus Iohannis Giappani, cancellarii nostri. Data Mediolani, die xiii iulii 1457.
Iohannes Caymis.
Iohannes.