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167. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 maggio 12 Milano

Francesco Sforza comanda al Regolatore e ai Maestri delle entrate che paghino al siniscalco ducale Gabriele della Croce (Nuce!) il salario che attende da più di sedici mesi.

[ 101r] Egregio ac nobilibus viris Regulatori et Magistris intratarum nostrarum.
Gabriel dala Croce, nostro seschalcho, se lamenta che non pò essere paghato della soa provixione et dice resta havere el salario de più de sedeci mesi, et perché è iusta cosa che elIo habia dicta soa provixione, vogliamo gli debiati providere per tale forma et modo che non ne habiamo più lamenta. Mediolani, xii maii 1452. (a)
Zaninus.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) A margine: Pro Gabrieli dela Nuce, così in A.