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203. Francesco Sforza al referendario e al tesoriere di Cremona 1452 luglio 10 apud Trignanum

Francesco Sforza scrive al referendario e al tesoriere di Cremona ordinando al tesoriere di dare al conestabile della Porta della città otto ducati d'oro per il cavallo che prestò al famiglio ducale Gallo e fu da questi perso nell'andata a Milano per servizio. Siano date a Tommaso de Marcoleone tutte le asse et cordarie che richiederà.

Referendario et thexaurario Cremone.
Siano contenti et volimo che al conestabile dela Porta de quella nostra cità faci dare et daghi tu, thexaurero, octo ducati d'oro per uno cavallo, quale imprestò a Gallo, nostro famiglio, et se perdete andando a Mediolano per nostre facende. Ex nostris castris felicibus apud Trignanum, die viii iulii 1452. Volimo appresso che a Thomaso de Marcoleone faciati dare tutte quelle asse et cordarie ch'el richiederà. Data ut supra.
Irius.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.