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228. Francesco Sforza al referendario di Piacenza 1452 agosto 21 apud Quinzanum

Francesco Sforza fa presente al referendario di Piacenza la reazione di quella comunità contro la sua disposizione di toglierle l'entrata dal prossimo novembre per i quattro anni concessi, ritenendo che tale disposizione avrà efficacia dal gennaio prossimo. Le entrate degli ulteriori due mesi concessi devono essere devolute alla riparazione della cittadella.

Referendario Placentie.
N'è facto lamenta per quella nostra communitate de Piasenza che tu dice volergli tore l'intrata de novembre proxima a venire, perché li quatro anni per li quali gli concedessimo l'intrate se forniscano a questo proximo novembre, segondo li capituli, et egli dicono che ben li quatro anni si compiscano, como tu dice, nondimanco non hebbeno intrata veruna deli primi duy mesi, novembre et decembre, et che cominzarono al zenaro proximo sequente. Pertanto te scrivemo et committemo diligentimente te informi de questo facto et, trovando che così sia, como dicono loro, siamo contenti et volemo gli lassi l'intrata de questi duy mesi, novembre et decembre proximi a venire, cum questo che essa intrata sia convertita et dispensata in la reparatione de quella nostra cittadella. Ex castris apud Quinzanum, xxi augusti 1452.
Cichus.