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244. Francesco Sforza ad Angelo Simonetta 1452 settembre 16 apud Quinzanum

Francesco Sforza ordina ad Angelo Simonetta di far dare, per appagarli, un fiorino per paga ai conestabili Bartolomeo da Bologna, Bartolomeo da Messina e a Luca Schiavo, attualmente impegnati nella cittadella di Alessandria, perché possano vivere e attendere alla guardia con maggiore cura. Ricordando che ogni conestabile ha 100 paghe.

Domino Angelo Simonette.
Perché Bartholomeo da Bologna, Bartholomeo da Messina e Lucha Schiavo, nostri conestabili, quali de presenti se retrovano in la cittadella nostra de Alexandria, possano vivere et stare ad attendere ala guardia loro con più cura et sollicitudine, vi commettiamo et volimo che gli debiati fare dare uno fiorino per paga per cadauno de loro a rasone de soldi 54 per ciasche fiorino. Et spazariteli prestissimo, considerato el grande loro bisogno, aciò habiano a contentarsi et non ad remandare più da noy per dicta casone, advisandovi che caduno loro hanno paghe cento per uno, siché fariteli dare cento fiorini per uno ala rasone predicta. Data ut supra.
Franciscus Sfortia manu propria subscripsit.
Cichus.