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248. Francesco Sforza a Francesco Maletta 1452 settembre 18 apud Quinzanum

Francesco Sforza vuole che Francesco Maletta, anzichè portare in campo le 500 lire del monastero Lantasio per far armare un galeone e mandarlo in guerra a Brescello, le mandi a Gracino da Piscarolo che provvederà a saldare le spese per il galeone. Qualora non avesse dette lire, provveda di procurarsele.

Francisco Malette.
Non obstante te habiamo scripto che tu ne portasse in campo quelle v cento libre del Monasterio Lantasio, perché facemo armare uno galeone per mandarlo a fare guerra a Bresello, volimo, havendo subito tu in mano questi denari, gli debii mandare a Pavia in mano de Gracino da Piscarolo, al quale havimo commisso exbursi el dinaro della spesa del dicto galeone, et non havendoli in mano, vogli subito sforzarte de haverli et mandarli, como havimo dicto. Et a questo non sia fallo se ami el bene nostro. Ex felicibus castris nostris apud Quinzanum, die xviii septembris 1452. Et cura siano tutti integramente, zoè libre 500 como è dicto. Data ut supra.
Iohannes Symoneta.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Iohannes.