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26. Francesco Sforza al Consiglio Segreto 1452 gennaio 22 Lodi

Francesco Sforza vuole che i membri del Consiglio Segreto convochino presso di loro i Maestri delle entrate e provvedano a finanziare per un altro mese Giacomello Trivulzio, uno dei tre ambasciatori che andranno a Roma per l'incoronazione del Re dei Romani.

[ 63r] Dominis de Consilio secreto.
Per nostre littere de dì xiiii del presente ve scrissemo che, havendo nuy deputato misser Iacomello da Trivolci per uno delli tre nostri ambassatori deveno andare ad Roma per essere presente alla coronatione del serenissimo Re di Romani, gli dovesti provedere del dinaro per uno mese, et perché intendimo, considerando el camino ch'è longo, che gli sia proveduto per duy mesi, volimo che, recevuta questa, habiati da vuy li Maystri del'intrate nostre, non obstante dicte nostre littere, senza tardità de tempo alcuna, per quello miglior modo ve parerà gli provediati del dinaro per un altro mese in quello modo et forma che gli haveti proveduto del'altro. Laude, xxii ianuarii 1452. (a)
Cichus.


(a) A margine: Pro domino Iacomello de Trivulcio.