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279. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1452 ottobre 22 apud Calvisanum

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di dare 12 ducati d'oro ai cavallari Bossa e Framboldo che accompagneranno Giorgio Del Maino dal re di Francia. Se si accertasse che uno dei due non potesse andare, lo si sostituisca con un altro di gradimento di Giorgio, in modo che lui abbia due cavalieri pagati.

[ 131r] Regulatori et Magistris intratarum.
Perché mandiamo de presente alla maestà del Re de Franza lo spectabile nostro affine messer Zorzo del Mayno et cum luy mandiamo duy deli nostri cavallari, zoè el Bossa et Framboldo, pertanto vogliamo debiati, subito havuta questa, fare paghare et numerare ad ciaschuno delli predicti ducati xii d'oro a Novara per quello megliore modo ve parerà per la dicta andata, et fareteli spazare presto ad ciò che per dicta casone non demorasseno lì una hora. Et perché forse per qualche impedimento alcuno deli predicti duy cavallari non gli poria andare uno, volimo, constando a vuy essere cossì cum veritate, debiati fare dare dicti dodeci ducati ad un altro cavallaro, quale lo predicto domino Zorzo ve dicesse, siché in ogni modo habia (a) con sì duy cavallari paghati. Ex castris apud Calvisanum, die xxii octobris 1452. (b)
Zaninus.
Cichus.


(a) Segue cossì depennato.
(b) A margine: Suprascriptis quod dent suprascriptis duobus cabalariis ituris in Franciam ducatos xv auri pro quolibet.