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390. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 aprile 2 Milano

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate facciano, a restituzione dei 1000 ducati prestatigli dal conte Pietro Torelli, l'assegnazione nei mesi di gennaio e febbraio 1454.

Regulatori et Magistris intratarum nostrarum.
El strenuo nostro dilectissimo conte Petro Torello de presente ne ha subvenuto de ducati mille, cioè ducati 1000, d'oro in oro. Il perché, essendo nostra intentione che gli siano restituiti come è debita cosa, volimo che sopra le intrate della città nostra de Parma in li misi de zennaro 158r et de febraro del'anno proximo advenire millequactrocento cinquantaquactro al dicto conte Petro debiate asignare essi ducati mille, secondo che per la presente anche nui gli assignemo, et provediti per forma che de questo assignamento si possa adiutare et valere tucta volta elIo vorrà, facendogli fare ogni scriptura serà expediente per questa casone. Data Mediolani, die secundo aprilis (a) 1453.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(a) aprilis in interlinea su maii depennato.