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604. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1453 agosto 22 apud Gaydum

Francesco Sforza vuole che il Regolatore e i Maestri delle entrate diano a Gentile della Molara da 20 a 25 ducati per le sue spese, avendolo mandato nell'Alessandrino per commissioni ducali.

Regulatori et Magistris intratarum.
Sonno più et più dì che nuy mandassimo in le parte de Alexandrina Gentile dala Molara, nostro famiglio, ad fare exeguire quanto ha in comissione da nuy; el quale fino ad questo dì non ha anchora havuto denaro alchuno. Et perché senza dinari non poria restare ale spese, volimo et ve comettimo che gli debiati provedere delli denari della soa andata almancho al presente, et de ducati xx, o xxv, aciò luy habia el modo al vivere suo; et questo vogliati exequire senza veruna exceptione o contradictione. Apud Gaydum, xxii augusti 1453.
Leonardus.
Dupplicata die xxvii augusti cum subscriptione domini.
Iohannes.
FranciscuSfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.