Registro n. 15 precedente | 926 di 1468 | successivo

926. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1455 maggio 30 Milano

Francesco Sforza fa presente al Regolatore e ai Maestri delle entrate che gli osti, sottoindicati nell'acclusa cedola, devono ancora essere pagati per l'alloggio e le spese sostenute per gli ambasciatori mandati da loro. Vuole che convochino singolarmente i predetti osti e facciano diligentemente esaminare da Pietro Accettante e da chi altri essi vogliono l'elenco delle spese da loro presentate, interrogandoli se mai hanno avuti anticipi. Di tutto facciano le dovute scritture e in due quadernetti gli segnalino, in uno i loro crediti dal primo di marzo in là e nell'altro, i crediti che hanno da marzo in qua. Si sbrighino a fare tutto perché li vuole pagare, ma abbiano l'avvertenza che per il tempo passato gli osti non contano la libra uno fiorino.

Regulatori et Magistris intratarum.
Debbeno habere da nuy li nominati in la inclusa cedula, hosteri in questa nostra città, alcuna summa de dinari per spese per loro facte ad diversi ambassiatori che son stati allogiati a casa loro et ali quali nuy havemo ordinato de paghare le spese. Et perché le raxone loro may non son bene vedute, né concluse acioché, per non essere li loro crediti liquidi non restino impazati li loro pagamenti, per la presente vi comettimo et volimo che, chiamati denanzi da voy tutti li dicti hosteri cadauno per sé, faciati vedere et diligentemente examinare et moderare per Petro Acceptante et per chi pare ad voy tutte le spese che loro dicono havere facte da qui indreto, dele quali dicono essere creditori; et intendati da loro se sopra dicte spese hanno havuto alcuni dinari et da chi, et che de tutto particularmente faciati fare opportune scripture et farli fare creditori ali libri nostri, et de quello che debitamebte denno havere, et debitori de quello hanno ricevuto. Et poy che con tutti havereti concluso che ne mandati uno quaterneto de tutti li crediti de cadauno per sì, separati, in el quale quaterneto ne faciati intendere li crediti che sono da calende de marzo passato in là, da sì da quelli che hanno da calende de marzo in qua. Et quanto più presto é meglio, aciò possamo dare forma ali pagamenti loro, perché nostro intento é che omnino siano satisfati da qui indreto, havendo bona advertentia che non contano la libra uno fiorino per avere perduto uno pocho de tempo. Mediolani, xxx maii 1455.
Nicolaus.
Cedula inclusa in litteris:
hospes putei,
hospcs capelli,
hospes balle,
hospes spate Porte Cumane,
hospes campane,
hospes falconi.