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1066. Francesco Sforza al podestà di Ripalta 1454 marzo 10 Milano.

Francesco Sforza vuole che il podestà di Ripalta faccia riavere a Tommaso e Negro Fromento, abitanti nel Lodigiano, il paio di buoi che fu loro sottratto durante la guera da quelli di Rivalta e che ora si trovano presso il pandinese Marchese di Vanni, che afferma di averli comprati per venti ducati (denari che gli vanno restituiti) dal rivoltano Cristoforo Morono.

Potestate Ripalte.
Essendo stato tolto nel tempo della guerra passata per quelli da Rivolta a Thomaso et Negro Fromento, habitante in Lodesana, uno paro de bovi contra la dispositione del salvoconducto, et havendo trovato li dicti bovi presso Marchese di Vanni, habitante in Pandino, havemo ordinato che gli siano restituiti; et perch'el dicto Marchese dice havere comprati Ii dicti bovi per vinti ducati da Christofaro Morono, habitatore da Rivolta, et ne pare honesto ch'el non perda Ii suoy dinari, volimo che gli fazi rasone et provedi che ad esso Marchese siano restituiti Ii dicti vinti ducati, perchè se luy l'ha mal comprati debe essere suo danno, et non del dicto Marchese. Mediolani, xi marcii 1454.
Irius.
Cichus.