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11. Francesco Sforza a Corrado da Fogliano (1453 agosto 2 "in castris nostris felicibus apud Gaydum").

Francesco Sforza ordina al fratello Corrado da Fogliano di mandargli, con i loro carriaggi, due squadre che stanno a Melzo avvertendole, quando saranno giunte a Pizzighettone,di portarsi oltre Adda e, da là, lo contattino, perchè dirà loro ciò che dovranno fare, ma, già al passaggio da Lodi, lo avvisino del giorno del loro arrivo a Pizzighettone.

Magnifico fratri nostro carissimo Conrado de Foliano.
Perché havemo ad operare in certi nostri bisogni dele zente che se retrovano in Milanese, volimo che subito ne mandi quelIi doi squadre che sonno a Melzo con tuti Ii carriazi loro, dandoli ordine et comissione che quando sarano a Pizguitone se debiano demorare dellà da Adda et darne adviso a nuy, perché gli scriveremo quello che haveranno a fare; e quando passarano a Lode, vogline avisare del dì che potrano zonzere a Pizguitone. Data ut supra.
Irius.
Cichus.