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1118. Francesco Sforza al referendario di Piacenza 1454 marzo 19 Milano.

Francesco Sforza vuole che il referendario di Piacenza induca i dazieri locali a lasciare libero passaggio alle biade dei cremonesi Marcoantonio Mariano e compagni, perché tale merce proviene da San Martino di Monferrato, luogo in potere di re Renato e in quanto proveniente da "loco forastero" non é soggetta a pagamento di dazio.

[ 300v] Referendario Placentie.
Se gravano Marcoantonio Mariano et alcuni suoi compagni, nostri citadini de Cremona, che facendo loro condure alcuna quantità de biave del borgo San Martino da Monferrà a Cremona li dacierii de quella nostra cità gli voglio(no) stringere al pagamento de datio, dicendo che'l borgo San Martino è nostro; la qual cosa non è vera, anze è in possanza e deposito dela mayestà del re Renato, né è obligata tale biava a pagamento de dacio perché è conducta da loco forastero. Fariteli adunche liberare la biava et revocare ogne novitate superinde facta, et etiam ogne segurtà havesseno data per dicta cagione, constando che la sia conducta da San Martino como è dicto, o da altro luogo forastero. Data Mediolani, xviiii marcii 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.