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1204. Francesco Sforza al podestà di Treviglio (1454 aprile 2 Milano).

Francesco Sforza comanda al podestà di Treviglio di prendere visione della supplica di Giovanni, detto il Modena della Valle Magna, e di provvedere che, vocatis vocandis, gli amministri giustizia con rito sommario in modo che non abbia motivo di lamentarsi.

Potestati nostro Trivilii.
Iohanne, dicto el Modena, de Valle de Magnia, ce ha porto la supplicatione, quale te mandiamo qui inclusa. Pertanto, attenduto el tenore d'essa, volimo, et per la presente te comettiamo che, vocatis vocandis, tu debbi molto bene questa sua querella et provedere che non gli sia facta iniuria, né torto, ministrandoli circa ciò ragione summaria et expedita per modo ch'el dicto Iohanne non habii iusta casone de Iamentarse più ad nuy per questa casone. Data ut supra.
Christoforus.
Cichus.