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1306. Francesco Sforza a Pietro Balistrerio da Pesaro, castellano della rocca Arde di Fiorenzuola 1454 aprile 30 Milano.

Francesco Sforza scrive a Pietro Balistrerio da Pesaro, castellano della rocca Arde di Fiorenzuola che può assentarsi per venti giorni per portarsi da lui a Milano e a Piacenza per esporre le sue ragioni, purché lasci in sua vece suo padre che non deve abbandonare la fortezza fino al suo ritorno.

Petro Balistrerio de Pisauro, castellano Rocche Arde Florenzole.
Recevuta la toa lettera per la qual ne scrive del bisogno ha de venire qui ad Milano et ad Piasenza per acconzare le raxone toe, te dicemo siamo contenti che, lassando tuo padre in tuo locho, quale non escha de quella nostra forteza fine alla toa tornata, possi absentarti per dì vinti per venire ad Piasenza et qui ad Milano, computato lo venire et stare et retornare senza retentione alchuna, et non obstante cosa alchuna in contrario.
Data Mediolani, ultimo aprilis 1454.
Zanetus.
Cichus.