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1322. Francesco Sforza al provveditore e al podestà di Bergamo 1454 maggio 3 Milano.

Francesco Sforza assicura il provveditore e podestà di Bergamo di aver scritto al commissario perché faccia restituire le quattro cavalle cariche di ferro che i dazieri di Lecco hanno tolte a Giovanni di Val Seriana. Vuole che lo si avvisi se manca qualcosa, perché si capisca che non tollera ciò.

[ 356r] Provisori et potestati Pergami.
Ne rencrese molto, respondendo ad l'altra dela vostra magnificentia del modo tenuto per queli daciarii de Leuco in tuore quele iiii cavale carghe de ferro ad quelo Iohanne di Val Seriana, et subito havemo scrito al nostro comissario lì che gli facia restituire ogni cossa senza ma(n)camento né spesa alcuna, et così siamo certi; et quando niente ne ma(n)casse, et ne siamo avisati, gli provederemo in forma che ogni persona cognosca che ne remcreseno cosse simile. Data Mediolani, iii maii 1454.
Cichus.