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1351. Francesco Sforza al luogotenente, al referendario e al tesoriere di Lodi 1454 maggio 8 Milano.

Francesco Sforza avvisa il luogotenente, il referendario e il tesoriere di Lodi che il prossimo venerdì sarà lì, a sera, il gentiluomo veneziano Cacabrielo. Gli offrano la cena (paga il duca) e, se vuole, anche la colazione. Accompagnino il veneziano e la sua brigata di 16 o 20 persone e altrettanti cavalli. per un certo tratto fuori dalla città.

[ 363r] Locumtenenti, referendario et thexaurario Laude.
Essendo vago per suo piacere lo egregio domino Bertholuzo da Cacabrielo, zentilhomo venetiano, de visitare la nostra cità et anche lo castello de Pavia, havemo scripto et ordinato là che'l gli sia facto grande honore, et quella bona compagnia et recoglientia che se facesse a nuy proprio. Et intendendo che'l se facia el simile l'é a Lodi, volimo et ve caricamo che ve sforzati de farli quello honore ve serà possibile, avisando che venerdì proximo a venire serà li a cena cum persone circha sedece o vinte et altritanti cavalli; siché fateli aparechiare a nostre spexe, et ordinati che vuy et qualche altri honoreveli citadini gli faciano compagnia per la cità più honoratamente potriti; et ulterius el dì sequente, che sarà sabato, fariteli apparechiare la colatione se'l vorà. Et nela soa partanza fariteli fare compagnia uno pezo fora dela cità, studiandove de farli tuto quello honore che ve serà possibile, se haviti voglia de farne cosa che ne piaqua. Data Mediolani, viii maii 1454.
Franciscus Sfortia manu propria.
Cichus.