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1392. Francesco Sforza a Benedetto de Curte, capitano della cittadella di Piacenza 1454 maggio 13 Milano.

Francesco Sforza vuole che Benedetto de Curte, capitano della cittadella di Piacenza, liberi l'ebreo piacentino Israel, detenuto per quei denari di cui é debitore all'ebreo di Castel San Giovanni, purché dia a detto ebreo garanzia di pagarlo o di presentarsi ad ogni richiesta dal duca o da Benedetto.

Benedicto de Curte, capitaneo citadelle nostre Placentie.
Volimo non debii più tenere sostenuto Israel, ebreo da Piacenza, per quelli denari che esso é debitore al iudeo de Castello San Zohanne per carta de deposito, sive aliter, dando però esso iudeo segurtà de pagare dicti dinari, overo de presentarse ad ogne nostra rechiesta a nuy, sia ad tua in nostro nome; et per questa casone non li dare più impazo, se altro sopra ciò non te scriveremo. Data Mediolani, xiii maii 1454.