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1412. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1454 maggio 16 Milano).

Francesco Sforza scrive al luogotenente di Lodi che, dovendo servirsi per Cremona del galeone che é lì, vuole che domattina, 17 maggio, porti marinai sufficienti con il conestabile del galeone per arrivare a Pizzighettone, ove i marinai di Lodi ritorneranno a casa, e il commissario del posto farà trovare altrettanti marinai e un conestabile per condurre l'imbarcazione a Cremona, che verrà consegnata a Filippo degli Eustachi e a Biagio Pugnello.

Locumtenenti Laude.
Havendo nuy adoperare là de sotto verso Cremona quello galeone che é li, volemo et ve comettemo che domane a matina, che serà a xvii del presente, recare tanti navaroli che siano sufficienti asieme col conestabile d'esso galeone ad condure il galeone ad Pizghitone; et quando seranno lì presentano le alligate lettere al commissario de Pizghitone al quale scriveremo che retrova lì altrettanti navaroli asieme al conestabile che conducano el galeone ad Cremona, et li navaroli da Lode potranno retornare a Lode quando haveranno conducto il galeone a Pizghitone, admonendo voi et instruendo bene el dicto consestabile che, quando haverà conducto il dicto galeone a Cremona, lo debia consignare ad Philippo de Eustachio et Biasio Pugnello, quali hanno comissione da nuy de quanto debano fare. Data ut supra.
Ser Iacobus.
Cichus.