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153. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1453 agosto 24 "in campo apud Gaydum").

Francesco Sforza ringrazia il luogotenente di Lodi per la cura avuta di suo fratrello Corrado, cui farà avere 100 ducati d'oro per far fronte alle spese. In simile forma è stato scritto al lodigiano Paolo Braco

Locuntenenti Laude.
Inteso quanta ne scriveti de Conrado, nostro fratello, e della diligentia et cura havute della sua salute, ve ne rengratiamo; e respondendo a quanto ne recordati dela provisione del dinaro dal firle facta, scrivemo a Milano in modo et forma e cosl fatamente che subito gli serano portati cento ducati d'oro per supplire aIle spese gli occoreno. Siche studiati de confortarlo ch'el non se dia affanno, ma attende a guarire, postpositis omnibus. Data ut supra.
In simili forma scriptum fuit Paulo Bracho, civi Laude.
Ser Iacobus.
Cichus.