Registro n. 16 precedente | 1537 di 1825 | successivo

1537. Francesco Sforza ai Rettori di Bergamo 1454 giugno 12 Milano.

Francesco Sforza sollecita i Rettori di Bergamo a voler fare avere al famiglio ducale Pasino Vignola quanto ancora gli é dovuto del salario di capitano e commissario di Bergamo, oltre ai denari che gli spettano da alcune persone, come saranno meglio informati dallo stesso Pasino o da un suo messo.

Rectoribus Pergami.
Il nobile Pasino Vignola, nostro famiglio, ne dice resta ad havere li dinari del salario et provisione soa delo (a) offitio dello capitaneato et comissaria de Pergamasco in le quale nuy l'havevamo constituito et deputato; et così deve havere alcuni dinari et altre cose da speciale persone, como dal dicto Pasino o da qualunque altro suo messo, presente portatore, sariti ad plenum informati. Pertanto pregamo et confortiamo le vostre spectabilità gli piacia de fargli fare il debito fino, tanto della provisione del'offitio quanto de altra casone, ministrandogli rasone summaria et expedita como facemo fare nuy ad tuti li vostri ch' recorso da noy, o ali altri offitiali nostri; la quale cosa a nuy sarà summariamente grata. Mediolani, xii iunii 1454.
Zaninus.
Iohannes.

(a) Segue capi depennato.