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1706. Francesco Sforza a Gracino da Pescarolo e a Bartolomeo da Correggio 1454 luglio 6 Milano.

Francesco Sforza biasima Gracino da Pescarolo e Bartolomeo da Correggio per come hanno fin adesso fatto avere la sua provisione a donna Elisabetta, moglie di Antonio degli Astolfi. Li richiama a soddifarla integramente sia per il passato che per l'avvenire.

[ 453v] Domino Gracino de Piscaroio et domino Bartholomeo de Corigia.
Per altre nostre ve habiamo (scritto) circ'al facto delli denari che resta havere madona Elisabet, mogliera de domino Antonio delli Astolfi nella sua provisione, et sin qui pare non sia seguito altro effecto, dela qual cosa ne prendiamo admiratione. Pertanto volimo che pigliati tal modo e forma che essa sia satisfacta integramente del passato, et così in l'avenire, che non habiamo casone de replicarve pù sopra ciò, perché ne sarà molestissimo. Mediolani, vi iuli 1454.
Persanctes.
Cichus.