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1731. Francesco Sforza a Notaro Iacobo, castellano di Vigevano (1454 luglio 8 Milano).

Francesco Sforza scrive a Notaro Iacobo, castellano di Vigevano, che, delle 2000 lance mandate lì, 1000 sono da cavallo e 1000 da piede e deve disporne come gli ordinerà suo nipote Roberto, partito oggi per il campo.

Notari Iacobo, castellano Viglevani.
De quelle doy milia lanze che fine hora degono essere state conducte lì nele toy mane, videlicet mille da cavallo et mille da pede, volemo ne disponghi secondo te ordinerà Roberto, nostro nepote, quale oggi se parte da qui per andare in campo; et non manchi.
Data ut supra.
Andreas.