Registro n. 16 precedente | 1807 di 1825 | successivo

1807. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1454 luglio 23 Milano).

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Lodi comandi a Stefanino da Pavia e agli eredi del quondam Zaccaria da Pavia di portarsi da lui e comparire davanti all'auditore ducale Angelo da Reate per difendere le loro ragioni contro il milanese Serafino da Gallarate in modo che alle parti si amministri giustizia.

Locumtenenti Laude.
Volimo che debbi, visis presentibus, comandare ad Stefanino da Pavia et alli heredi del quondam Zacharia da Pavia, che debiano venire qua da nuy et comparere denanti al spectabile domino Angelo de Reate, nostro auditore, per casone della differentia che hanno con (a) Serafino da Galarate, nostro citadino Milanese, ad ciņ che possano dire et defendere la loro rasone et che ale parte se possa ministrare iustitia. Mediolani, ut supra.
Zaninus.
Iohannes.

(a) In A col con l depennata e segno abbreviativo.