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1811. Francesco Sforza al vicario del vescovo di Piacenza 1454 luglio 25 Milano.

Francesco Sforza rimprovera al vicario del vescovo di Piacenza la trascuratezza e lentezza con cui assolve il compito di rendere giustizia nella vertenza che contrappone Brandolino, condottiero di Tiberto, capitano ducale, e Manfredi da Forlì al prete Pietro di Montinari. Lo sollecita a risolvere detta vertenza in modo che Brandolino e Manfredi non abbiano a lamentare ingiustizia alcuna.

Vicario reverendi domini episcopo Piacentini.
Ne é facto lamenta per parte del strenuo Brandolino, conductero del magnifico domino Thiberto, nostro capitaneo, et de Manfredo da Forlì che nel facto della differentia vertisse fra loro per una parte et prete Piero di Montinari per l'altra, ad vuy commissa, procediti tepidamente et negligenter, et pare che non ve curati de expedirla; donde loro ne portano desconzo et damno assay. Pertanto, maravigiiandone de questa vostra tardità, ve caricamo et stringemo quanto più possiamo che debiate hormay diffnire questa controversia et non menarla più in longo.Et guardati ad expedirla in modo che li dicti Brandolino et Manfredo non habiano casone de lamentarse de iniustitia, né de longheza; altramente non saremo ben contenti di facti vostri. Mediolani, xxv iulii 1454.
Christoforus.
Cichus.