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501. Francesco Sforza a Sagramoro Visconti e ad Antonio Secco 1453 novembre 15 "contra Urces Novas".

Francesco Sforza scrive a Sagramoro Visconti e ad Antonio Sicco che modifica quanto ordinato circa la sistemazione delle genti d'arme a Brignano, Cologno e Urgnano, con Orgnano,Calce e Bruxaporco perchè così "obviarano ala (...) bastita" di Canzo e il paese sarà più sicuro. Il duca vuole che Sagramoro e Sicco gli accusino ricevuta ed esecuzione della lettera.

Domino Segramoro Vicecomiti et Antonio de Sichis, nostris dilectis.
Non obstante quanto hersera ve scripsemo in quali luogi ne pareva dovesseno ponere quelle gente sonno dellà, cioè a Brignano, Cologno et a Urgnano, nondimeno havendo inteso che quelle gente sonno in Pergamo fano forte la bastita de Canzo, ne pare, per remediare non la faciano et che non vadano così ala larga, como vanno, ad offendere, che la dicta gente la partiate fra Orgnano, Calce et Bruxaporcho, perché obviarano ala dicta bastita, che non se farà, et che'l paese sarà securo. Così se vole provedere con li homini delle terre che quelli sonno in Crema non possano anchora loro andare ala larga. Respondetene dela receputa de questa et del'ordine haveriti dato, et provederiti li cavallari, andaranno a Milano con le lettere, vadano securi. Data apud et contra Urces Novas, xv novembris 1453, hora quinta noctis.
Cichus.