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635. Francesco Sforza a Gaspare da Suessa 1453 dicembre 10 "apud Marchariam").

Francesco Sforza informa Gaspare da Suessa di aver scritto al luogotenente di Lodi di assicurarsi se veramente il massaro dell'abbazia di Cerreto è stato preso dai suoi(Gaspare) uomini pur essendo nei due giorni di contramando e, in questo caso, vuole che venga senz'altro liberato.

[ 166v] Gasparri de Suessa.
Havemo havuto informatione che li tuoy hanno preso uno massaro del'abbatia de Cereto e manche che legiptimamente, perché dicono che l'hanno preso in li duy dì del contramando; la qual cosa seria contro el devere et contra el tenore del nostro salvoconducto, che non volemo comportare. Et pertanto volemo che, veduto e bene inteso per lo nostro locotenente de Lodi ch'el sia preso in li duy dì del contramando, como è dicto, sia relaxato liberamente, omni prorsus exceptione remota; et in questo non aspectare altre nostre lettere. Data ut supra.
Ser Iacobus.