Registro n. 16 precedente | 718 di 1825 | successivo

718. Francesco Sforza al capitano di Casteggio (1454 gennaio 3 "ex Marcharia").

Francesco Sforza vuole che il capitano di Casteggio, viste le lettere degli uomini di Arena che si lamentano degli eredi di Giovanni Luchino Beccaria per la loro renitenza a pagare la tassa dei cavalli si intenda con il podestà di Pavia e gli ufficiali cui spetta e poi agisca ex iure, come s'è fatto nel passato. Furono trasmesse agli uomini di Arena le lettere al capitano di Casteggio.

Capitaneo Clastigii.
Vedray per le lettere, quale te mandiamo qui incluse, quanto se gravano l'homini de Arena deli heredi quondam de Iohanne Luchino de Becharia, quale recusano contribuire ad la taxa di cavalli. Pertanto volemo et te comettemo che, havuta bona informatione del podestà et officiali nostri de Pavia ad che specta, debbi provedere ad questa cosa secundo che vole la rasone, el debito et secundo s'e servato per lo passato. Data ut supra.
Christoforus.
Pro simili continentia scriptum fuit hominibus Arene quibus misse sunt littere capitaneo Clastigii. Data ut supra.
Cichus.