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736. Francesco Sforza a Tommaso de Ariete (1454 gennaio 7 "Marcharie").

Francesco Sforza scrive a Tommaso de Ariete che da quando è ritornato lì è sempre stato occupato e gli sono anche arrivati gli ambasciatori fiorentini per cui ha potuto badare ai casi suoi solo ora. Gli manda istruzioni e domande e quant'altro gli è necessario per mettersi in cammino. Lo informi passo passo di quanto avverrà.

Magnifico domino Thome de Ariete.
Da po' siamo retornati qua siamo stati continue occupati et etiam, essendo sul deliberare el facto de questa vostra andata, ne sono sopravenuti questi magnifici ambassatori di signori Fiorentini con Ii quali siamo stati impediti in modo che non più presto che adesso habiamo potuto [ 196v] dare expedictione al facto vostro. Adesso ve mandiamo la instructione et domande, et denique quanto è necessario ala expedictione vostra, confortandove et caricandove a spazarne presto et metterve a camino non fazando demora alcuna. Data ut supra.
Et avisandone de passo in passo de quanto seguiriti. Data ut supra.
Christoforus.
Cichus.