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764. Francesco Sforza agli ebrei Bonomo e Israel 1454 gennaio 12 Marcaria.

Francesco Sforza rimprovera gli ebrei Bonomo e Israel per la lentezza con cui procedono a versargli i denari che i loro correligionari gli devono. Comanda loro, sotto pena della disgrazia ducale, di mostargli le "rasone et li libri della rasone" e il conto dei denari avuti dagli ebrei, e di dare a Manno, incaricato dell'esazione di detti denari, una nota degli ebrei pavesi ancora insolventi

[ 205v] Bonomo et Israel ebreis.
Maravigliamone grandemente che ve siati deportati sì lentamente et tristamente circha ad le executione delli denari doveti exborsarne per nome delli vostri ebrei. Et perchè volemo et deliberamo intendere questo mancamento et de havere li denari nostri senza più dilatione, volemo, et per questa ve comandiamo che, alla pena delIa nostra desgratia, debbiati, recevuta questa, monstrare tute le rasone et Ii libri delIa rasone et conto del dinaro haveti recevuto dali ebrei, et così che debiati dare in nota et in scripto tuti quelli ebrei che restano ad pagare a Manno ebreo ad Pavia, al quale havemo data la cura de tale exactione, poichè non l'haveti voluto nè lo haveti saputo fare vuy, perchè intendemo havere subito questo dinaro senza dilatione. Ex Marcharia, xii ianuarii 1454.
Ser Iohannes.
Cichus.