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934. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi (1454 febbraio 15 Milano).

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Lodi di provvedere di alloggiamenti per i cavalli e famigli del suo cameriere Francesco da Lampugnano, ammonendolo che ciò non avvenga con lo sfratto di casa di chi vi abita o con l'occupazioni di luoghi di chiesa o di ospedale.

Locumtenenti nostro Laude.
Francesco da Lampugnano, nostro camerero, n'ha dicto che ancora non ha logiamento per Ii suoy cavalli et famegli; pertanto volimo che vediati de darli logiamento nel Borgo como s'è facto ali altri nostri famegli, havendo però advertentia che, dove el meteriti, non sia troppo desconzo a quelli de casa, perchè non intendemo che niuno sia cazato fora de casa per logiarlo luy, né etiam volimo sia posto in loco de chiesa né de hospitali.
Siché provedeteli per qualche via che niuno se habia casone de lamentarse et che luy stia più comodamente che sia possibiIe. Data ut supra.
Marcus.
Iohannes.