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1297. Francesco Sforza a Gabriele dei Conti di Angera 1450 dicembre 29 Milano

Francesco Sforza chiede a Gabriele dei Conti di Angera, capitano di Monza, se senza danno altrui può concedere a una persona di casa sua di costruire un mulino e una folla per panni sull'acqua fra il mulino già esistente e il Lambro.

[ 329r] Capitaneo Modoecie (1).
El n'è stato domandato per uno nostro de casa che gli vogliamo concedere licentia che suso l'aqua che manna lo molino che è sotto quello nostro castello fra esso molino et Lambro possa fare hedificare uno mollino et una folla da pagni. Et perché noy non gli vorressemo concedere cosa che venise a preiudicare ale rasone de alcuna persona, volimo ti debbii de ciò bene et diligenter informare et per tua littera avisarne, concedendo questa licentia a questo nostro, si se vene a preiudicare ad le rasone de alcuna persona overo a quella comunità, perché non vorressemo che per alcuno tempo fose dato impazo al dicto nostro dela dicta concessione. Data Mediolani, die xxviiii decembris 1450.
Cichus.
In libro donationum in folio 106 (a).


(a) Da In libro a folio 106 aggiunto nel margine sinistro.

(1) Identificato come Gabriele dei Conti di Angera (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 196).